(disclaimer)
Mi sento di rompere il silenzio e la mia proverbiale riservatezza per una precisazione importante.
Son tutti buoni a scrivere recensioni.
Di questi tempi basta aver letto due o tre libri per improvvisarsi grandi esperti. Persone con scarse capacità cognitive o intellettive (e spesso anche grammaticali e lessicali) si ergono a giudici severi, proclamando i propri verdetti inappellabili.
E la gente (per gente intendo lettori e autori), di fronte allo sfoggio di tale apparentemente incrollabile fiducia nei propri mezzi cognitivi, legge e crede a quanto sta leggendo, pensando che nessuno scriverebbe con tanta sicurezza se non fosse sicuro di quello che sta scrivendo (non so se mi sono spiegato).
La gente, in soldoni, si fida. E fidandosi cade nella sordida trappola di questi recensori cialtroni che si fingono competenti.
Ora, noi, che siamo persone serie, ci teniamo a precisare che dei vostri libri NON CAPIAMO UN CAZZO e non ci interessa nemmeno capirci qualcosa.
Non ne abbiamo né i mezzi, né la voglia né, tantomeno, l'interesse.
Noi siamo qui unicamente per spalarvi addosso quintalate di letame puzzolente.
Questo è il nostro piccole regno, creato a uso e consumo del nostro ego, dove noi esercitiamo potere di vita e di morte sulle vostre miserevoli opere.
Equità, serietà, approfondimento, analisi critica, non sono cose che ci riguardano.
Sapevatelo.
in fede
The King
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