D: E quindi ci può spiegare qual è
il successo del vostro blog letterario?
R: Mah… direi il fatto che recensiamo
tutti gratuitamente, e che questo ci permette di garantire una certa
onestà intellettuale. Chi ci manda i suoi romanzi sa che sono in
buone mani e che da noi può aspettarsi solo una cosa: la verità…
D: Quindi non prendete soldi per le
vostre recensioni?
R: Assolutamente no. Sarebbe oltremodo
scorretto e anzi, vorrei approfittare di questo spazio per aggiungere
una cosa: gli scrittori esordienti, con le loro aspirazioni, il loro
entusiasmo a volte anche un po’ ingenuo, non vanno considerati come
un pollo da spennare. Sono persone che hanno un sogno, un sogno
ambizioso e bellissimo e se noi possiamo aiutarli nel loro cammino,
con le nostre recensioni, questo è solo un privilegio. Per questo
trovo davvero molto triste che in tanti, invece, vogliano solo
lucrare su di loro. Noi siamo diversi!
D: Queste sono parole molto belle
R: Grazie.
D: E questa vostra “onestà”
intellettuale, vi ha mai messo in difficoltà?
R: Non direi. Chi si rivolge a noi sa
bene qual è il nostro modo di fare. Accetta il gioco e il rischio di
una recensione anche non positiva…
D: E capita spesso?
R: Beh ecco… qualche volta.
D: Quanti libri avete ricevuto fino
ad ora?
R: Non so nel dettaglio ma dovremmo
essere di poco al di sotto i ventimila romanzi…
D: Ah però… niente male. Eppure
le recensioni pubblicate sul sito sono molte di meno, se non sbaglio…
R: Sì… forse, cioè…
D: Come mai?
R: Vede. Quando la recensione è
proprio brutta… noi preferiamo contattare l’autore del libro per
informarlo. Sa… va bene essere onesti però non vogliamo neanche
rovinare una carriera sul nascere…
D: Quindi se l’autore del romanzo
ve lo chiede, voi non pubblicate la recensione?
R: Esatto.
D: Beh questo è molto carino da
parte vostra.
R: Come le ho detto, noi
vogliamo essere degli alleati per gli esordienti… vogliamo spianare
loro la strada ben sapendo che hanno intrapreso un cammino difficile
e irto di ostacoli.
D: Non vendete neanche spazi
pubblicitari sul vostro sito… e non offrite servizi letterari…
R: No. Come le ho detto non ci piace
sfruttare i sogni degli altri per fare soldi…
D: Eppure siete il blog letterario
che ha fatturato di più quest’anno…
R: Già, beh… abbiamo anche noi delle
entrate perché… va bene lavorare gratis, ma questo lavoro deve
concretizzarsi in una recensione. Le recensioni fanno volume, danno
corpo e vita al sito, capisce? Ma se a lavoro ultimato la recensione
non viene pubblicata abbiamo fatto un lavoro inutile. E quindi si sa…
quando la macchina è in corsa non è che la puoi fermare come se
niente fosse. Cioè… la cosa ha inevitabilmente un costo…
D: Non capisco… le recensioni non
sono gratuite?
R: Le recensioni sì.
D: E la cancellazione della
recensione?
R: Quella costa 150 euro.
D: Cioè se avete scritto una
recensione pessima e l’autore vi chiede di non pubblicarla…
R: Sono 150 euro.
D: Ma…
R: La macchina in corsa… capisce?
D: sì sì… capisco benissimo.
Grazie mille.
R: prego e ricordatevi, la parola
chiave del nostro blog è ONESTA’